Autore: Lara Adrian
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 316
Costo: 12,00
TRAMA
Lei è stata promessa a un altro...
A un passo dall'altare, l'ereditiera Isabel de Lamere viene portata via senza sapere che l'artefice del rapimento altri non è che il mitico eroe della sua infanzia: Griffin, il Leone Bianco. Isabel si sente perduta ma al tempo stesso non può negare che Griffin popoli ancora i suoi sogni, risvegliando la passione nel suo cuore indifferente. Lui non è mai stato un eroe per nessuno. E' un uomo solitario, dal carattere forte e determinato. Poi, per uno scherzo del destino, viene messa una taglia sulle loro teste, ed entrambi vengono coinvolti in un inseguimento e in una fuga imprevedibili, che costringeranno Griffin a scegliere tra la propria libertà e il feroce desiderio per la donna che potrebbe redimerlo. E per recuperare il suo onore perduto, il Leone Bianco dovrà correre il rischio di perdere per sempre Isabel...
IL MIO COMMENTO
Catapultata in un mondo completamente diverso, curiosa di leggere qualcosa che non fosse il paranormal a cui la Adrian mi aveva abituata, ho letto questo romanzo con molta trepidazione e curiosità. Una curiosità che mi ha lasciata in parte entusiasta e in parte delusa. Come in altre occasioni, ho spesso fatto notare, che quando ci si abitua a leggere di uno scrittore solo quel genere, mi riesce difficile immaginarlo in altro. La signora della tentazione è un romanzo storico, un romance puro, come se ne leggono tanti, la differenza è nelle parole, nelle descrizioni, nelle emozioni che esso ti suscita. Quattro stelle meritate, perché Isabel ha carattere, reagisce, aspetta, non si lamenta come spesso avviene nelle giovani donne donate in sposa, da re poco inclini agli affari di cuore, ma propensi ad alleanze per unire terre e non perdere i possedimenti e i prestigi che ne conseguono. Il romanzo appartiene a una trilogia:
Trilogia Warrior - La trilogia del guerriero
White Lion's Lady - La signora della tentazione
Black Lion's Bride
Lady of Valor
Isabel e Griffin, il loro primo incontro risale a molto prima del rapimento. Entrambi portano nel cuore i ricordi di quell'incontro, lei idealizzando la figura di quel ragazzo che le salvò la vita, lui di una piccola ragazzina che in preda alla rabbia era fuggita dal cortile del castello. Passano gli anni e seppur in parte offuscato, il ricordo resta attraverso un medaglione, che nasconde un segreto sul passato e le origini di Griffin. Ora, uomo che ha perso fiducia in tutti e tutto, l'onore non ha più senso, vuole solo andare via, fuggire, e quale migliore occasione se non riportare Isabel dal suo futuro sposo? Ma i sentimenti che entrambi provano non riescono a rimanere soffocati e così la passione celata, non detta, esplode in momenti vissuti in pieno, senza pensare a un futuro troppo vicino. I rimorsi, i tradimenti, le paure insieme con le gioie, le passioni fanno da sfondo a quest'epoca fatta di battaglie, intrighi, pressioni che i signori impongono, e Isabel e Griffin sono in mezzo. La storia entra in questo amore, partecipa e ne condiziona le sorti, le intestine vicende della famiglia reale si ripercuotono inesorabilmente sui due fuggiaschi, ma la sorte è benigna e il destino probabilmente è ben diverso da quello che vuol sembrare.
Un libro accattivante, sensuale, un periodo particolare che si tinge di rosso il più delle volte, in questa commistione la Adrian riesce a rendere la trama intrigante e avvincente.
Un libro accattivante, sensuale, un periodo particolare che si tinge di rosso il più delle volte, in questa commistione la Adrian riesce a rendere la trama intrigante e avvincente.
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