Autore: Mary Balogh
Casa editrice: I Romanzi Mondadori
Collana: Classic
Pag.: 232
Costo: 4,50
TRAMA
Potrà l'uomo sbagliato conquistare il suo cuore?
Jennifer Winwood è a Londra per la sua prima Stagione, e scoppia di felicità: è fidanzata con un uomo bellissimo di cui è da sempre innamorata e sta per convolare a nozze. Ma viene turbata dalle attenzioni che le riserva l'affascinante e dissoluto Gabriel Fisher, conte di Thornhill, tornato dal Continente dopo due anni di esilio in seguito a uno scandalo. Jennifer si ritrova così vittima di una feroce contesa tra i due uomini, i quali non esitano a usarla per feririsi a vicenda. E quando sarà costretta a sposare il famigerato conte, le sembrerà che il futuro le riservi solo infelicità.
IL MIO COMMENTO
Mio caro angelo inatteso è il primo libro della serie Dark angel, pubblicato nel 1994.
Di questa serie fanno parte:
La sposa di Lord Carew
Un amore inaspettato
La dama col mantello
Comincio subito con lo scrivere che questo primo libro non mi ha entusiasmata. Molte volte si spera che avendo letto altri libri della stessa autrice, tutto debba assolutamente piacerci. Forse il fattore principale è la data di pubblicazione, 1994, un po' in là, rispetto agli altri che ho letto. Con questo non voglio assolutamente denigrare il libro in questione, anzi... Ciò che non mi ha colpita è la storia, Jennifer che a volte è donna, a volte è bambina, forse perché vissuta in campagna conosce ben poco dell'ambiente londinese. Fidanzata da molto tempo, ben 5 anni, non ha avuto modo di conoscere realmente il suo futuro marito, ha vissuto in una campana di vetro nell'illusione che un giorno i suoi sogni si realizzeranno. Ma poi arriva il cattivo di turno che la prende e la sposa. Non riesco a vedere in lei, una forza, una voglia di combattere contro le tirannie che le sono state gettate, e sì, perché lei purtroppo si trova al centro di una contesa (ma che andando avanti contesa non è). Due uomini che la vogliono, se la contendono, però poi succede qualcosa che sconvolge i piani di Jennifer che si ritrova sposata a Gabriel, lei lo chiama Lucifero, perché è l'opposto di lord Kersey, Lionel, biondo, candido, un angelo. Ho apprezzato molto, tratto caratteristico di scrittrici come la Balogh, le ambientazioni, adoro il periodo Regency, come raccontano gli abiti, gli interni, tutti particolari che ti immergono in un mondo di piccole cose, immagini che si focalizzano, di grandi saloni addobbati, balli, fiori. Ok ho lasciato che la mia mente vagasse un po'. Spero leggendo il secondo libro che le cose migliorino tanto da poter apprezzare ancor di più questa saga, a detta di molti bella!
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