La stagione dei fiori d'arancio
di Candace Camp
TRAMA
Benché appartenga a una delle famiglie più altolocate di Londra, nessun pretendente si è fatto avanti per chiedere la mano della bellissima Lady Callie. Perché suo fratello, l'austero Sinclair, Duca di Rochford, è riuscito ad allontanare ogni corteggiatore, a eccezione del misterioso Conte di Bromwell. Così, per realizzare il suo sogno d'amore, Callie decide di chiedere aiuto a Lady Francesca Haughston, che sembra avere un innato talento per trovare marito anche ai casi più disperati. Francesca accetta, pur sapendo che sarà costretta a frequentare Sinclair, l'uomo che un tempo aveva amato e che aveva respinto, ritenendolo un libertino. E per rimediare all'errore, decide persino di trovargli una sposa. Ma per quanto si sforzi di soffocare la gelosia, le è impossibile rimanere indifferente all'idea che lui possa essere felice con un'altra. Perché forse la scintilla della passione che li tanti anni prima li aveva travolti non si è ancora spenta.
IL MIO COMMENTO
Innanzitutto mi scuso per l'immagine, ma per quanto abbia vagato per google non sono riuscita a trovarne una più decente.
La stagione dei fiori d'arancio è una raccolta contenente due romanzi: Progetti di matrimonio e La scintilla della passione, terzo e quarto libro della serie Matchmaker. I primi due Matrimonio all'inglese e L'erede perduto sono stati anch'essi racchiusi in una raccolta dal titolo Lezioni di matrimonio.
Vi posto le trame:
Matrimonio all'inglese: Inghilterra, 1816.
Lady Francesca Haughston viene avvicinata dal Duca di Rochford, che le propone una sfida impegnativa ma stimolante: prima della fine della stagione mondana dovrà trovare un fidanzato a una fanciulla di sua scelta. E la scelta del Duca cade su Constance Woodley. Ormai quasi trentenne e senza dote, Costance vive con gli zii, che la trattano come una semplice dama di compagnia delle odiose cugine, ed è ormai rassegnata a un futuro da zitella. L'amicizia e l'aiuto di Francesca la trasformano presto in una delle gentildonne più ricercate della buona società, tanto da attirare l'attenzione del Visconte Dominic Leighton, l'attraente e scapestrato fratello della sua protettrice. A quel punto tutti i piani di Lady Haughston vengono sconvolti...
L'erede perduto: Inghilterra, 1816.
Lady Irene Wyngate non ha alcuna intenzione di sposarsi e allontana ogni possibile corteggiatore con i suoi modi bruschi e la lingua tagliente. Solo Gideon, entrato da poco in possesso del titolo di Conte di Radbourne, non si lascia scoraggiare da quell'atteggiamento scostante. Tuttavia, essendo cresciuto nei bassifondi di Londra, non appare certo il marito ideale, e lei lo respinge sdegnata. Solo quando altre fanciulle si fanno avanti, dimostrandosi interessate al matrimonio con il novello Conte, Irene comincia a dubitare della propria decisione. Ma oscuri segreti di famiglia minacciano di compromettere la loro speranza d'amore.
Come tutti i libri della scrittrice Candace Camp, le trame sono particolarmente affascinanti. La caratterizzazione dei suoi personaggi è davvero interessante, donne che hanno, cercano, vogliono e ottengono una loro indipendenza, in un'epoca storica molto particolare, dove appunto l'unica funzione è quella di ornamento, di affascinare un facoltoso uomo e quindi di sposarsi per poi provvedere ai doveri coniugali. Le donne della Camp, sono invece particolari, fuori dagli schemi, con un loro modo di ragionare che in tutti i modi vuole predominare, sicuramente si lasciano andare ai sentimenti ma mantengono sempre una certa autorità interiore che appunto le contraddistingue.
La mia scoperta è stata quella di leggere questo libro, non sapendo che dietro c'erano altri due, quindi ho temuto che mi sarei trovata disorientata, invece, devo dire che questo non è accaduto. Pur essendo legati da un leggero filo conduttore, questo non lo si nota se non si è a conoscenza di altri precedenti, quindi posso affermare che questo libro si legge anche da solo!
Due storie molto belle, molto intense, passioni che sfociano sin dall'inizio, ma soprattutto un particolare che ho notato di questa saga è che le donne sembrano in un primo momento rassegnate o convinte di restare zitelle, e così quando conoscono l'amore fanno in modo di non lasciarselo scappare!
Matrimonio all'inglese: Inghilterra, 1816.
Lady Francesca Haughston viene avvicinata dal Duca di Rochford, che le propone una sfida impegnativa ma stimolante: prima della fine della stagione mondana dovrà trovare un fidanzato a una fanciulla di sua scelta. E la scelta del Duca cade su Constance Woodley. Ormai quasi trentenne e senza dote, Costance vive con gli zii, che la trattano come una semplice dama di compagnia delle odiose cugine, ed è ormai rassegnata a un futuro da zitella. L'amicizia e l'aiuto di Francesca la trasformano presto in una delle gentildonne più ricercate della buona società, tanto da attirare l'attenzione del Visconte Dominic Leighton, l'attraente e scapestrato fratello della sua protettrice. A quel punto tutti i piani di Lady Haughston vengono sconvolti...
L'erede perduto: Inghilterra, 1816.
Lady Irene Wyngate non ha alcuna intenzione di sposarsi e allontana ogni possibile corteggiatore con i suoi modi bruschi e la lingua tagliente. Solo Gideon, entrato da poco in possesso del titolo di Conte di Radbourne, non si lascia scoraggiare da quell'atteggiamento scostante. Tuttavia, essendo cresciuto nei bassifondi di Londra, non appare certo il marito ideale, e lei lo respinge sdegnata. Solo quando altre fanciulle si fanno avanti, dimostrandosi interessate al matrimonio con il novello Conte, Irene comincia a dubitare della propria decisione. Ma oscuri segreti di famiglia minacciano di compromettere la loro speranza d'amore.
Come tutti i libri della scrittrice Candace Camp, le trame sono particolarmente affascinanti. La caratterizzazione dei suoi personaggi è davvero interessante, donne che hanno, cercano, vogliono e ottengono una loro indipendenza, in un'epoca storica molto particolare, dove appunto l'unica funzione è quella di ornamento, di affascinare un facoltoso uomo e quindi di sposarsi per poi provvedere ai doveri coniugali. Le donne della Camp, sono invece particolari, fuori dagli schemi, con un loro modo di ragionare che in tutti i modi vuole predominare, sicuramente si lasciano andare ai sentimenti ma mantengono sempre una certa autorità interiore che appunto le contraddistingue.
La mia scoperta è stata quella di leggere questo libro, non sapendo che dietro c'erano altri due, quindi ho temuto che mi sarei trovata disorientata, invece, devo dire che questo non è accaduto. Pur essendo legati da un leggero filo conduttore, questo non lo si nota se non si è a conoscenza di altri precedenti, quindi posso affermare che questo libro si legge anche da solo!
Due storie molto belle, molto intense, passioni che sfociano sin dall'inizio, ma soprattutto un particolare che ho notato di questa saga è che le donne sembrano in un primo momento rassegnate o convinte di restare zitelle, e così quando conoscono l'amore fanno in modo di non lasciarselo scappare!
non ho letto questi libri, però mi hai incuriosita molto!!! darò una occasione!!
RispondiEliminaCiao domani preparerò il giftaway di questo libro...
EliminaMi hai incuriosito...Lady Francesca, che tanto si prodiga per trovar mogli e mariti ad amici e conoscenti, un pochino mi ricorda Emma della Austen, un romanzo che ho amato e che mi ha anche a tratti divertito. Se dovessi vincerlo lo leggerò molto volentieri. Complimenti per il bel lavoro svolto sul blog e sulla pagina fb! Monica
RispondiEliminaNon ho letto niente di questa autrice però adoro i libri storici e soprattutto quelli che hanno come protagonista delle donne che non abbassano la testa davanti alle regole rigide che imponeva la società alle dame di quel periodo.
RispondiEliminaSono molto curiosa.
curiosissima di conoscere questa nuova autrice!
RispondiEliminaLeggendo le trame e i tuoi commenti mi è sembrato di rivivere le bellissime trame di G.Heyer forse sarà per il periodo storico, e i personaggi con le loro storie d'amore. Sono i classici libri che ti fanno sognare soprattutto per una romanticona come me *.* Non ho mai letto nulla di questa scrittrice e quindi mi invoglia maggiormente a leggere qualcosa di suo :)
RispondiEliminaNon ho mai letto un libro di questa autrice, sarei proprio curiosa di farlo! chissà che questo giftaway non mi porti fortuna :)
RispondiEliminaHo invitato i miei amici a partecipare ed ho condiviso sul mio profilo http://www.facebook.com/giu.igarzabal?ref=tn_tnmn :)
complimenti per il blog!
Molto interessante scoprire come una donna da vittima di situazioni si rimbocchi le maniche per uscirne. Ma ancora una volta il passato si ripresenta e come fara la beniamina a rimediare ai suoi errori e entrare nel cuore del suo libertino.
RispondiEliminaSono curiosa di leggere la storia, poi quella era un periodo di malelingue...
grazie
celebriancoronadifuoco@gmail.com