I peccati dei Borgia
di Sarah Bower
Sperling&Kupfer
TRAMA
Quando Violante, giovane ebrea di Toledo, parte per l'Italia nel 1492, non può immaginare i magnifici eccessi di cui sarà presto testimone. Sola e inesperta, fa il suo ingresso come dama di compagnia in una delle corti più fastose d'Europa: quella dei Borgia. Diventata prediletta della bellissima Lucrezia, che la tiene sempre con sé, e innamorata di suo fratello Cesare, che ne farà la propria amante, la fanciulla gode dell'ambiguo privilegio di veder nascere gli intrighi più perversi, le vendette più feroci, i rapporti più lussuriosi di una famiglia celebre per aver fatto del potere, e del peccato, il proprio credo. Compreso il patriarca, Rodrigo Borgia, alias papa Alessandro VI, che mentre allunga le mani su Roma non si fa mancare i favori della stupenda e giovanissima, Giulia Farnese. Ma a palazzo, in realtà nessuno è come appare. Se le lussuose stanze celano una Lucrezia ignota a chi la ritiene soltanto una donna volgare e depravata, e se i mormorii su Cesare non possono svelare l'anima dell'uomo a cui Violante ha dato il cuore, quest'ultima, dal canto suo, nasconde più di un segreto: un passato con troppi lati oscuri, e una missione inconfessata...
Ispirato ai celebri fatti storici del XVI secolo, e alla famiglia italiana più famosa del Rinascimento, I peccati dei Borgia è un romanzo che seduce, ammalia, rapisce. E fa rivivere sulla pagina i fasti, gli amori, le affascinanti sregolatezze di personaggi che, a distanza di secoli, sono ancora nel mito.
Data di pubblicazione: 2011
Editore: Sperling&Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 531
Il mio commento
I peccati dei Borgia è un libro molto particolare, più o meno tutti conosciamo gli eventi storici di questa antica famiglia che ha dominato il panorama italiano a cavallo fra il '400-'500.
Cosa aspettarsi allora dalla trama?
Un solo racconto storico?
Un romanzo a metà tra lo storico e l'erotico?
Oppure una semplice storia d'amore che intreccia gli eventi politici del tempo con la vita di Violante?
Questo non è un quiz a premi, sono le domande che mi sono posta prima di leggere il libro e dopo, quando l'ho terminato. La storia come scritto sopra gira intorno a imponenti figure del passato che hanno fatto della propria vita un vero stile di cui tutti ne potessero parlare. Lucrezia Borgia, donna emblematica, Cesare, suo fratello, con la quale ha un rapporto ambiguo, e altre figure celebri e no, tra cui si inserisce Violante, il cui nome all'origine era Ester Sarfati. Chi è questa donna-bambina?
Ester Sarfati è una giovanissima donna, appena sedicenne, che per motivi politici e religiosi (le sue origini sono ebree) fugge dalla Spagna con la madre, per giungere a Roma, dove già in precedenza si era stabilito suo padre con i suoi fratelli. Cresciuta nell'agiatezza ed educata secondo i precetti ebrei viene costretta per il bene della famiglia a rinunciare al proprio credo per abbracciare quello cattolico. Tutto questo per diventare dama di compagnia di Lucrezia Borgia. Comincia da qui un percorso insidioso per Ester, dove i piaceri e la lussuria intrecciati alle macchinazioni politiche e religiose sono all'ordine del giorno. Saprà svincolarsi da tutto ciò? O anche lei cadrà vittima delle macchinazioni dei Borgia?
Cosa dire di questo romanzo? Sin da quando l'ho acquistato ero curiosa di leggerlo, di verificare i fatti storici e intricati di questa splendida famiglia associati alla figura di Violante. Una trama intrigante, colpi di scena all'ordine del giorno ma purtroppo tutto l'entusiasmo che avevo è scemato mentre lo leggevo. Se in alcuni momenti l'ho trovato avvincente, in altri è stato troppo monotono con lunghi discorsi senza giungere a una conclusione. Conoscere il finale è stato l'unico input che mi ha spinta a terminarlo. Leggere che cosa succede a Violante, abbandonata a se stessa, come si svolgono parte dei fatti storici con Lucrezia e come avviene il fatidico incontro tra Violante e Cesare mi hanno portata alla fine di questo libro che spero possa incuriosire anche i futuri lettori.
Biografia: Sarah Bower, inglese, è scrittrice e insegnante di scrittura creativa presso l'Università dell'East Anglia. Autrice di racconti e romanzi, è un'appassionata conoscitrici del Rinascimento italiano.
Il 16 ottobre la Sperling&Kupfer ha pubblicato il nuovo romanzo di Sarah Bower, La bellezza e il peccato.
"Un maestoso arazzo medievale. Una sensuale ricamatrice con molti segreti. Una storia d'amore bruciante e proibita. Un nuovo grande affresco storico dell'autrice de I peccati dei Borgia".
Spero di poterlo leggere al più presto.
Spero di poterlo leggere al più presto.
è un libro che mi incuriosisce parecchio.... ma quindi tu lo consiglieresti?
RispondiEliminaCiao Clody, si lo consiglierei perchè il libro è scritto bene, perchè ha una trama avvincente solo che in alcuni momenti diventa come dire un po' pesantuccio in alcuni discorsi tirati un po' troppo per le lunghe, ma conoscere la storia da un altro punto di vista è davvero interessante!
RispondiEliminaVolevo chiederti se hai letto altri romanzi sui Borgia, tema storico che amo molto, ma siccome ne hanno scritto una valanga su questo genere, volevo un tuo parere...si differenzia dagli altri secondo te o e' l'ennesimo libro su Lucrezia ;)?
RispondiEliminaCiao Elena, sinceramente ho letto un libro molto tempo fa e ricordo ben poco, ma per lo più era uno storico quindi poco inerente a questo. Proprio questa mattina nelle libreria che si trova dentro la stazione Termini ho notato un altro libro su I Borgia della Sperling, ma non ho avuto modo di sbirciarlo. Questo è interessante come libro e non gira tutto intorno alla figura di Lucrezia anzi non è neanche minimamente rappresentata come l'abbiamo sempre letta. E' un libro particolare che secondo andrebbe letto soprattutto se ti piacciono i libri storici!
RispondiEliminaGrazie sei stata gentilissima e il tuo commento mi ha convinto in pieno :) lo prenderò sicuramente!!!
RispondiEliminaFigurati è stato un piacere!
RispondiElimina