mercoledì 14 giugno 2017

Uscite: Piemme Edizioni

Titolo: Non ti faccio niente
Autore: Paola Barbato
Casa editrice: Piemme Edizioni
Pag.: 420
Costo: 17,50


TRAMA: 1983 UN UOMO MISTERIOSO RAPISCE DEI BAMBINI, LI TIENE CON SÉ TRE GIORNI, QUINDI LI RESTITUISCE ALLA FAMIGLIA, ILLESI. 32 BAMBINI IN 16 ANNI. POI SCOMPARE
2015 I FIGLI DEI BAMBINI, DIVENUTI ADULTI, VENGONO A LORO VOLTA SEQUESTRATI E POI RESTITUITI ALLE FAMIGLIE. MA QUESTA VOLTA PRIVI DI VITA

«Era salito sull’auto dell’orco perché qualcuno gli aveva detto che prima o poi l’uomo nero sarebbe venuto a portarlo via. E poco importava se quell’uomo nero non era grande, grosso e con la barba da Mangiafuoco ma era un ragazzo magro quasi quanto lui con una maglietta rossa un po’ sformata e i jeans che gli calavano sui fianchi. Era convinto di meritarselo di venire portato via, e probabilmente di essere mangiato vivo, non si aspettava nient’altro.»

1983. L’uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L’uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell’anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l’ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l’uomo scompare. 
2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent’anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore “buono” si è trasformato in un assassino? O forse c’è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.

Titolo: La mia musica segreta
Autore: Jane Hawking
Casa editrice: Piemme Edizioni
Pag.: 400
Costo: 18,50

TRAMA: 
UNA BAMBINA COL DONO DELLA MUSICA
UN PIANOFORTE SUONATO IN SEGRETO
UN ROMANZO SULL’AMORE TRA UNA NONNA E LA SUA NIPOTINA, E SULLA FORZA DI UNA PASSIONE CHE PUÒ CAMBIARE IL DESTINO DI CHI LA ABBRACCIA

Inghilterra, anni ’50. Gli occhi della piccola Ruth si fanno grandissimi quando, a scuola, vede il meraviglioso pianoforte Steinway che a lei, in quanto allieva non pagante, è proibito. Perché Ruth ha, fin da piccolissima, un talento speciale per la musica, che non può esprimere nella soffocante vita familiare, con la madre affetta da depressione, incapace di occuparsi di lei, e un padre che non sa amarla per davvero. Per fortuna c’è la nonna, che vive in campagna. La nonna, amica di mille estati spensierate, ma anche l’unica persona in grado, insieme al nonno, di far scoprire a Ruth un altro mondo. Quello in cui le fate esistono davvero, così come possono esistere l’allegria, l’affetto incondizionato e, finalmente, la musica. Perché dalla nonna c’è anche un misterioso pianoforte, appartenuto a una zia di cui Ruth ha soltanto un vago ricordo… Tornata a casa, invece, le passioni sono bandite: la madre, nella sua alternanza di umori, non le permette neanche di sognare. Eppure il talento e la determinazione di Ruth superano ogni barriera: forte degli insegnamenti della nonna, e grazie a un professore complice, che le fa suonare di nascosto il meraviglioso Steinway proibito, Ruth sarà finalmente in grado di trovare il suo posto nel mondo. E di far brillare la sua stella.



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