venerdì 12 maggio 2017

Trame e opinioni: Il suicidio perfetto di Franco Matteucci

Titolo: Il suicidio perfetto. Le indagini dell'ispettore Santoni
Autore: Franco Matteucci
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 250
Costo: 3,50 cartaceo, 0,00 kindle unlimated
















Trama

Marzio Santoni, ispettore di polizia a Valdiluce, ha un grande fiuto. È affascinante ma schivo, uno sciatore provetto che preferisce passare il tempo in mezzo ai boschi piuttosto che al caldo dei rifugi. Lupo bianco, così lo chiamano tutti per via di un olfatto fuori dal comune, ha un passato di indagini da prima pagina, ma da quando è tornato in provincia, si trova a occuparsi di insignificanti inchieste locali e casi di poco conto. La stagione invernale a Valdiluce è ricca di distrazioni, con quel continuo andirivieni di sciatori e famiglie in tuta e scarponi. È così che incontra Elisabetta, attraente ed enigmatica, in vacanza con tre amiche per una settimana di sci e svago. Tra i due l'intesa è immediata e desiderio, eros e un'insaziabile attrazione rendono quei pochi giorni una vertigine sospesa. Lei sposata e con un menage complicato, lui scapolo solitario abituato a relazioni a termine, stanno cercando il coraggio per dirsi addio, quando un evento terribile sconvolge l'intera vallata. Elisabetta e le sue amiche vengono ritrovate nella camera d'albergo, senza vita. Quattro cadaveri e nessun indizio, quattro donne morte senza un apparente motivo. Ed è proprio Lupo bianco che dovrà sovrintendere le indagini all'interno di quella piccola comunità di provincia chiusa e reticente e scoprire la verità.


Il commento di Manuela

Nel paese di montagna Valdiluce, la tranquilla vita quotidiana viene scossa da un “suicidio”. Quattro belle donne in vacanza nella piccola comunità montana vengono trovate senza vita. L’ispettore del luogo “Lupo bianco” però non crede alla tesi del suicidio, né a quella dell’incidente, qualcosa in quel ritrovamento non quadra. Contro le pressioni del capo della polizia, l’ispettore segue il suo istinto investigativo, aiutato dal fatto di conoscere tutti nel piccolo paese, di sapere i “segreti” e i “peccati” di tutti, ma soprattutto aiutato dal suo olfatto da segugio.
Questo è il primo appuntamento con l’ispettore Santoni, iniziamo a conoscere la comunità montana nella quale torna ad operare il detective della polizia che si era distinto per le sue doti nella città, ma al quale mancava la sua montagna.
Il romanzo è scritto in terza persona, il nostro ispettore è il centro nella narrazione. Seguiamo le sue deduzioni e le sue tecniche investigative. Afferriamo i suoi dubbi, anche personali quasi intimi, e riusciamo a seguire le sue connessioni per arrivare alla soluzione del caso, che siamo in grado di risolvere esattamente come lui, perché l’autore descrive bene il processo investigativo, pone l’attenzione sui dettagli e sui vari indizi. Sembra di essere nel cervello di Lupo bianco.
Mi piace questo autore, ma credo che aver letto prima i successivi e poi questo primo episodio un po’ mi abbia penalizzato. Non so se riuscirò a farmi capire, ma ci provo. Ho iniziato a leggere la serie dal numero quattro “Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco” e avevo trovato lo stile dell’autore molto piacevole e anche completo. Quindi uno stile maturo, corposo. Questo primo appuntamento l’ho avvertito “più semplice”, più lineare. Le indagini, anche se si intrecciano con la vita del protagonista sono più semplici. I pochi flashback vengono posti per capire le motivazioni e la spinta emozionale dell’ispettore e fungono proprio da piccolo inciso. Mi aspettavo lo stesso “corpo” dei successivi episodi, mentre in questo primo capitolo è più “acerbo”. Questo però credo sia solo una sensazione dovuta al fatto di aver cominciato dal fondo. Quindi il mio consiglio per chi vuole leggere questa serie è proprio quella di iniziare da qui. Perché l’autore scrive in modo molto scorrevole, piacevole e coinvolgente. Segui bene la storia e provi a fare le tue deduzioni. Apprezzo molto il suo stile logico e consequenziale, scevro da grovigli inutili.
È un buon inizio di serie, una porta di ingresso piacevole, agevole. Io penso che se partiamo a leggere la serie da qui, apprezziamo maggiormente la “crescita” narrativa dell’autore. Davvero un buono start-up di quelle che saranno le indagini poliziesche dell’ispettore Santoni detto Lupo Bianco.
Una buona lettura per far lavorare il nostro cervello alla ricerca del colpevole.

La serie Le indagini dell'ispettore Santoni è composta da quattro libri:
#1 Il suicidio perfetto
#2 La mossa del cartomante
#3 Tre cadaveri sotto la neve - recensione
#4 Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco - recensione

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