domenica 7 agosto 2016

Trame e opinioni: Affetti straordinari di Catherine Ryan Hyde

Titolo: Affetti straordinari
Autore: Catherine Ryan Hyde
Casa editrice: AmazonCrossing
Pag.: 448
Costo: 9,99 cartaceo














Trama
Nathan McCann è un uomo mite, senza figli, con un’esistenza lineare e monotona. Finché una mattina all’alba, durante una battuta di caccia, trova un neonato abbandonato. Il piccolo è avvolto in un maglione, indossa un cappellino lavorato a maglia e, incredibilmente, è ancora vivo. Di colpo nell’esistenza grigia di Nathan si accende una luce, il vuoto che da anni lo accompagna potrebbe forse colmarsi. La moglie non riesce a credere che Nathan voglia adottare questo piccolo sconosciuto, cerca di opporsi, ma non ce ne sarà bisogno: la nonna del neonato viene rintracciata e il sogno di Nathan si infrange. Dovrà limitarsi a seguire la crescita del piccolo Nat da lontano. Quindici anni dopo, Nathan è rimasto vedovo. Un giorno davanti alla porta di casa si ritrova un Nat adolescente. Il ragazzo è diventato un piccolo teppista, aggressivo e arrogante, e la nonna non riesce più a gestirlo. Inizia qui la storia di Nathan e Nat, una storia di scontri e incontri, di incomprensione e perdono, di bugie e illuminanti verità. La storia di una grande amicizia fra due uomini di generazioni diverse, un’amicizia più forte del più forte legame biologico.
Doppia recensione
e mezzo
Dolci
Ho trovato questo libro molto bello, profondo ed emozionante. Un racconto sull’amore vero ed incondizionato che può nascere tra due persone molto diverse tra loro.
Racconta la storia di Nat che, abbandonato da neonato, viene ritrovato casualmente da Nathan McCann un uomo di mezza età, sposato ma senza figli, mentre è a caccia con il suo cane. L’uomo avrebbe voluto adottare immediatamente il bimbo, ma naturalmente viene affidato alla nonna materna. Purtroppo Nat inizia ad assumere una cattiva condotta e la donna, non essendo in grado di gestire questo giovane uomo arrabbiato col mondo, lo porta da Nathan che lo accoglie senza esitazioni. Ma prendersi cura di un ragazzo di 15 anni non è una cosa semplice.
Mi piace come ci viene presentata la storia di Nat e Nathan e dell’evoluzione del loro rapporto. Lo stile dell’autrice è semplice e minimalista, con capitoli brevi e veloci, tanto da non essere riuscita a staccarmi dalla lettura.  
Ho apprezzato Nathan con il suo carattere mite e risoluto al tempo stesso. Un uomo onesto e paziente che non si arrabbia mai con il giovane quando sbaglia, ma cerca di fargli comprendere i suoi errori e come rimediare ad essi. Può sembrare semplice mantenere la calma ed essere sempre positivo. Da mamma so che ci vuole tanta perseveranza oltre che pazienza.
Per quel che riguarda Nat non si può fare a meno di volergli bene, non ha una vita perfetta e, a volte, tragicamente ingiusta. Ma, alla fine, la bontà e la gentilezza di Nathan riescono ad aiutare il ragazzo e a renderlo una persona migliore.
Un libro a cui, sicuramente, ripenserò spesso e sono contenta di averlo letto. Ho trovato nelle parole del racconto una bella lezione di vita e suggerimenti su come superare i momenti difficili con pazienza e gentilezza. Una storia che scalda il cuore.


Patrizia

Mi piaceva tanto l'idea di questo rapporto fra padre e figlio, pur non essendo né padre né figlio, invece ne sono rimasta delusa.
Inizio lentissimo, noioso, più volte propensa all’abbandono della lettura. Per fortuna si recupera un po’ dalla metà in poi , quando i contrasti tra i due Nathan fanno acquistare alla lettura un barlume di brio e di ritmo.
La “seconda moglie” mi ha lasciata perplessa, rinuncia all’amore, al matrimonio perché infastidita da questo “non figlio” problematico, scompare e non se ne fa più alcun cenno nel resto della storia. Allora forse non era poi un così grande amore.
Nathan (il non papà), prova un amore incondizionato verso questo figlio da subito, lo osserverà crescere da lontano per un po’ di anni. Non riesce a capire neanche lui il perché il piccolo Nat lo abbia così cambiato e colpito nel profondo del suo cuore. 
Vuole esserne il padre punto e basta!!! 
Vuole poter dare al ragazzo amore, serenità, tutti i valori sacri di una famiglia onestà, conforto, fiducia. Per tutta la storia sarà il punto fermo del ragazzo, avrà sempre questo atteggiamento mite, non alzerà mai la voce, non userà mai la forza sul ragazzo e così facendo, lo conquisterà.
Nat è un adolescente un po’ problematico (odio questa parola, diciamo che manifesta la necessità di volere al proprio fianco qualcuno da amare e rispettare). Il ragazzo farà tante scelte sbagliate, commetterà un mare di errori ma al proprio fianco avrà sempre Nathan, che lo aiuterà a rialzarsi e a meditare sui propri errori. Man mano che i due impareranno a conoscersi, la rabbia immessa del ragazzo si trasformerà, capirà che se fosse cresciuto sin da subito con questo “finto papà” la sua vita sarebbe stata meravigliosa.
Il legame tra i due è il filo trainante della storia, ben strutturato, ma soltanto lento. Troppo purtroppo per i miei gusti. L’idea era veramente buona, poteva essere un gran bel romanzo, anche un po’ guida per i rapporti genitore/figlio ma non è stato così per me.
Il finale mi ha deluso aspettavo tutt’altro… ma vi lascio la sorpresa. 

5 commenti:

  1. È un romanzo che mi incuriosisce molto, ce l'ho in lista!

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  2. Risposte
    1. Mi ha preso da subito, per me un'ottima lettura.

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  3. io l'ho comprato una volta che l'ho visto in offerta perchè mi ispirava tantissimo

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