venerdì 17 settembre 2021

Rubriche: L'angolo vintage 2.0 #8

 

Un nuovo libro per questa rubrica, L'angolo vintage, ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole.
La rubrica ha lo scopo di ricordarci che ci sono libri che a volte acquistiamo con grande entusiasmo e poi immancabilmente vengono relegati e surclassati da altri più recenti.
Oggi vi parlo di Quella calda estate di Nora Roberts

Titolo: Quella calda estate

Autore: Nora Roberts
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 430
Costo: /

Data di pubblicazione: 1 luglio 2002










Dopo sedici anni non è la stessa Tory Bodeen quella che torna a Progress, nel South Carolina, la cittadina in cui è nata. Divenuta un'abile donna d'affari, ha in progetto di aprire un negozio, ma non è facile buttarsi alle spalle un passato come quello che le ha irrimediabilmente segnato la vita. Tory aveva solo otto anni quando Hope, la sua amica del cuore, venne violentata e uccisa in circostanze che ancora oggi le fanno venire i brividi. Erano solite incontrarsi alla palude dopo il tramonto, ma quella sera suo padre, un uomo brutale e violento, gliel'aveva proibito e Tory, che possiede il dono della chiaroveggenza, aveva vissuto nella sua mente l'intera scena in preda al terrore e all'impotenza. Determinata a liberarsi di quelle visioni oscure che ancora sente aleggiare intorno a sé e a scoprire l'identità dell'assassino, rimasto sconosciuto, Tory riallaccia vecchi rapporti, tra cui quello con Cade, il fratello maggiore di Hope, con il quale condivide non soltanto il ricordo di una tragedia. E mentre il passato riemerge, la cittadina di Progress appare destinata a non riacquistare ma la propria pace: i delitti non sono ancora finiti, l'assassino circola indisturbato seguendo un suo percorso ben preciso; e quando tutto pare essersi risolto, ecco che l'imponderaile irrompre drammaticamente sulla scena.


Angolo vintage con un libro molto vintage, infatti, la copia che possiedo è datata 2002.

Quella calda estate è un romance suspense firmato da Nora Roberts che con la sua scrittura riesce a coinvolgerti e a farti entrare nella trama in un modo che solo in pochi riescono.

Tory aveva solo diciotto anni quando scappa di casa, scappa dalla sua famiglia e dai ricordi.
E' sola ma ha una forza d'animo che la fa andare avanti, la fa crescere e diventare la donna che oggi è.
Ed è proprio grazie a tutto ciò che decide di tornare nella cittadina di Progress per mettere in ordine il suo passato, per aprire una porta che per troppo tempo è rimasta chiusa e soprattutto per dare finalmente delle risposte a domande che non sono mai state fatte apertamente.

Tory aveva solo otto anni quando la sua migliore amica Hope viene trovata morta, cosa sia realmente successo però nessuno ancora oggi lo sa.

Perché lei è riuscita a vedere e raccontare quello che era successo?
Tory ha un dono, la chiaroveggenza, ma lo è realmente un dono? O per lo più è una maledizione?
Ha imparato a chiudere a chiave i ricordi, a schermare le tante voci e i tanti volti che si susseguono nella sua mente, ma è giunto il momento di fare i conti con il passato, tornando a Progress.

Cade era un adolescente quando sua sorella Hope viene trovata morta, molte cose sono cambiate da allora, Tory, la migliore amica è scappata e la sua famiglia è andata via da tempo, nel frattempo suo padre è morto, mentre sua madre si è chiusa in un dolore austero e quando scopre che la giovane Bodeen è tornata, prova solo un forte risentimento per quella bambina che sapeva ma che non era stata capace di intervenire prima. 

Cade però quando rivede Tory, sente il forte bisogno di starle vicino, una forte attrazione lo coinvolge e non è il solo, il sentimento è corrisposto.

Ma il rientro della giovane donna scuote non pochi animi, e i ricordi chiusi nella mente tornano più forti di prima. Chi ha ucciso Hope ora vuole anche lei...

Un buon suspense deve essere corposo, deve saperti far entrare nella storia, deve portarti all'ultima pagina con la convinzione di aver capito chi è l'assassino, per poi scoprire tutt'altro, questo è un buon libro e qui ci sono tutte le prerogative, perché io fino alla fine ero convinta di aver capito chi si celasse dietro la mente perversa, malata che ha ucciso non una ma ben più e più volte, ma non è stato così e per me questo è un successo.
Naturalmente la scrittura della Roberts poi è lineare, carica di indizi, di discorsi e scene che rendono vivide le immagni, infatti, mi preme dirvi che ci sono molti libri dell'autrice che sono diventati anche dei film.



Floriana



10 commenti:

  1. Ciao Floriana! Che storia inquietante, di sicuro non è una lettura facile... ma sembra comunque coinvolgente!

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    1. Ciao Silvia, i suspense devono avere un qualcosa di particolare per renderli interessanti, anche essere inquietanti a volte

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  2. Questo è un romanzo che non conosco proprio, per il momento non credo faccia per me

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    1. Il bello della Roberts è l'essere un'autrice poliedrica e potresti scoprire altri romanzi che potrebbero piacerti

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  3. a me la roberts piace tanto tanto. pensa che ho iniziata a leggerla quando veniva pubblicata sui libri Harmony (erano di mia nonna) anche se ancora oggi non sono riuscita a leggere tutto delle sue pubblicazioni prima o poi lo farò!

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    1. Anche io i primi romanzi letti della Roberts fanno parte delle prime uscite Harmony

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  4. Uh la ROberts, una delle mie autrici preferite. Purtroppo l'ho trascurata troppo in questi anni

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    1. Anche io ho davvero tanti libri e serie da completare

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  5. Libro super vintage che andava recuperato! Mi piace questa autrice

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