Rubrica natalizia 24 dicembre

Buongiorno cari lettori, eccoci finalmente al periodo dell'anno che la maggior parte di noi attende... Il Natale ha un suo fascino, decori, profumi, musiche ci alllietano le giornate, e anche quest'anno il blog ha deciso grazie all'aiuto delle mie collaboratrici e a case editrici che ci hanno concesso di leggere i loro romanzi di dedicare il suo spazio a quelle storie che hanno come tema il Natale, secondo le sfaccettature che ogni autore inserisce nelle proprie trame. Romanzi soprattutto d'amore, perché il fascino del Natale ha quel sapore che rende ogni storia, affascinante, misteriosa e soprattutto bella. Stare seduti sul divano, un fuoco che scoppietta, un plaid a scaldarci, una tazza di cioccolata calda e un buon libro e magari come sottofondo un bel motivo sono nell'immaginario di noi "librofili" la migliore delle sensazioni che potremmo provare.

Ma ora veniamo a noi e alla rubrica che avrà cadenza settimanale, e pubblicherò due volte, il sabato e la domenica, non dimentichiamo anche la rubrica di Dolci, che dedica il suo spazio ai romanzi Male to Male, e quest'anno poiché ci sono romanzi inerenti, abbiamo deciso di inserirli, e saranno ogni quindici giorni come sempre. Le recensioni come detto prima avranno lo scopo intanto di diffondere uscite nuove e vecchie storie, ma lo scopo principale e coccolarvi come lettori.

Oggi tocca a Patrizia con La bugia del Natale

Titolo: La bugia del Natale

Autore: Seth Grahame-Smith

Casa editrice: Multiplayer.it Edizioni

Pag.: 302

Costo: 9,90 Cartaceo, 7,99 ebook

Trama

Seth Grahame-Smith, dopo aver trasformato Ambramo Lincoln in un cacciatore di vampiri e Orgoglio e pregiudizio in una zombie-story, è pronto a tornare con un nuovo romanzo che racconterà la vera storia dei Re Magi! 

Seth Grahame-Smith ci conduce nel primo secolo dopo Cristo quando il mondo è dominato dall’imperatore Cesare Augusto ed Erode il Grande, un re fantoccio corrotto e assassino, spadroneggia in Galilea. Ma il loro potere è messo in pericolo dal cinico e feroce Balthazar, che ha giurato vendetta contro tutti i romani diventando il leggendario “Fantasma di Antiochia”, flagello dell’impero. Sfuggito all’ennesima condanna a morte, si ritrova davanti a una povera mangiatoia alle porte di Betlemme insieme a due improbabili compagni di viaggio.L’incontro con una giovane ragazza chiamata Maria, il suo devoto compagno Giuseppe e il loro figlio appena nato, cambierà per sempre il destino di Balthazar. E anche se il tempo delle grandi inondazioni e delle creature magiche è finito, la lotta fra il bene e il male continua.

È l’inizio di un’avventura che li vedrà combattere contro eserciti nemici, scontrarsi con forze occulte, fronteggiare morti che si risvegliano e assistere a incredibili miracoli; nel tentativo di salvare un bambino davvero speciale e nella disperata speranza di ritrovare un pendente misteriosamente scomparso.

Il commento di Patrizia

Essendo per natura un po’ contro le tendenze  per la rubrica sul Natale quest’anno ho scelto un libro particolare, non recentissimo ma sicuramente da mettere sotto l’albero. Invece delle classiche storie d’amore, vi propongo una rivisitazione della storia della nascita di Gesù, dei Re Magi, della fuga in Egitto per sfuggire alla strage degli innocenti ad opera di Erode.

Non troverete assolutamente nulla di dissacrante o blasfemo, ma una ben fatta rivisitazione anche se qua e la si pecca un po’ di errori storici (ma è pur sempre un romanzo). Il poter immaginare personaggi storici così "famosi" porta allegria a parer mio, il Pilato alle “prime armi”, Erode pieno di fascino.

La storia – miti e leggende – dei  Re Magi è estremamente affascinante, si sa talmente poco di loro. Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sono sacerdoti del dio Ahura Mazda, il protettore di tutte le creature, ma l'autore, in questo libro, li renderà non dei Magi, ma bensì dei ladri. Ricordiamoci che è pur sempre un romanzo, per cui i nostri tre personaggi diventeranno Balthazar, il leggendario ladro conosciuto come "Fantasma d'Antiochia" Gaspare e Melchiorre in ricercati "fuorilegge".

La storia essendo romanzata, si mescola con la religione, con l'invenzione in un mix niente male di emozioni, curiosità, divertimento, non mette in ridicolo una storia sacra e neppure manca di rispetto alla religione anzi a parer mio rende molto più umani i suoi protagonisti.

Il ritmo, la narrazione, sono veloci, raramente troviamo delle pagine noiose.

Come per i precedenti romanzi di Seth Grahame-Smith dovete essere pronti a mettere in dubbio tutto quello che pensavate di conoscere.