mercoledì 30 dicembre 2015

Recensione: Le novelle natalizie di Caroline Mickelson




Il commento di Dolci

Per prima cosa preparatevi una tazza di cioccolata calda o un buon tè fumante. Naturalmente non fatevi mancare qualche biscottino natalizio o qualche torroncino goloso. Posizionate la vostra poltrona più comoda vicino al camino o copritevi con una morbida coperta colorata. Ora armatevi del vostro e-book reader e tuffatevi nelle storie tutte natalizie di Caroline Mickelson.


#1 Il restauro natalizio
#2 Il ritorno di Kris Kringle
#3 Natale con la signorina Kane
#4 Premio d'amore al polo nord

Ho preso queste storie perché mi piacevano moltissimo le copertine in tema natalizio, e la decisione di leggerli in questi giorni di festa si è rivelata azzeccatissima.
I racconti sono deliziosi, dolci e zuccherosi come un buon biscotto al burro.
Ho apprezzato davvero tanto il Babbo Natale in versione "Cupido", che cerca di far trovare l'amore ai suoi figli.
I protagonisti del "Restauro Natalizio" sono Dean e Jackie  affermati architetti, che, da bambini, passavano le vacanze natalizie in casa dell'omone rosso, ma che finora non si erano ancora conosciuti. Quest'anno Babbo vuole fare una sorpresa alla sua adorata moglie, restaurando la Centrale Operativa del Natale. E quale occasione migliore per far conoscere ed innamorare i suoi due protetti?


Ne "Il ritorno di Kris Kringle" la cuoca salutista Kris, nonché nipote di Babbo Natale, ritorna al Polo Nord per riprendersi dalla delusione amorosa causata dal compagno e collega Kyle. Il suo intento principale sarà di portare il suo amore per il cibo sano al Polo Nord, per "allietare" i pasti di Babbo e dei suoi elfi. Lavorare a stretto contatto con Kyle le farà tornare in mente perché si era innamorata di lui.


La terza novella che ho letto, "Natale con la signorina Kane", è la tipica favola natalizia, un po' alla Mary Poppins. Carol Kane, figlia di Babbo Natale, ha il compito di far tornare la felicità nella famiglia Hanson, formata da un padre scontroso e due deliziosi bambini, e soprattutto far riscoprire la magia del Natale al capofamiglia Ben.


Infine, nel "Premio d'amore al Polo Nord", il tranquillo Garrett si troverà ad accompagnare la frizzante Angelique, vincitrice del Premio letterario Polo Nord, dal Grande Vecchio. Anche qui Babbo farà in modo che l'amore e lo spirito natalizio cambino il cuore di Garrett.


Ho trovato deliziose queste storie, intrise di amore e bei sentimenti. Mi sono piaciuti molto tutti i personaggi: Babbo e la sua signora, gli elfi e, naturalmente, i protagonisti di ogni storia. Non sono certo dei capolavori letterari, ma sicuramente storie da leggere per rendere ancora più magica l'atmosfera natalizia.

martedì 29 dicembre 2015

Trame e opinioni: Natale a New York di Toni Collins

Titolo: Natale a New York
Autore: Toni Collins
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana:  eLit
Pag.: 120
Costo: 2,99













Trama
Natale è alle porte e la giornalista Casey Tucker diventa ogni giorno sempre più acida. Se dipendesse dalla sua volontà, se ne starebbe rintanata in casa fino alla fine delle feste. Ma il destino ha altri progetti per lei, ad esempio farle conoscere Gabe Wheeler e le persone emarginate che lui aiuta. Già, Gabe... Gabe è un uomo con una sensibilità e una disponibilità verso il prossimo davvero speciali, un uomo che sa ascoltare e comprendere, ma soprattutto un uomo che sa amare. E adesso lui chiede solo di poter amare Casey!


Il commento di Iaia

Anche questo romanzo ha un clima natalizio come si evince dal titolo.
Casey Tucker e Gabe Wheeler si incontrano ed è subito scontro. Due persone con un passato doloroso alle spalle, solo che la protagonista ha rivestito il suo cuore di cinismo e lui, invece, ha voluto affrontare il suo dolore aiutando gli altri. Come faranno questi due a trovare un punto di contatto, visto che per ragioni di lavoro dovranno trascorrere del tempo insieme? Ce la faranno.
Casey, nonostante il suo cuore lo abbia blindato per paura di soffrire ancora, comincerà a far sciogliere il ghiaccio, sia perché Gabe è una persona speciale, sia perché si rende conto che aiutare il prossimo ti coinvolge e capisce che amare di nuovo non vuol dire che porti esclusivamente sofferenza.
Un altro libro da leggere proprio in questo periodo. E' dolce, pulito, con buoni sentimenti e tutto finisce bene, quasi come una fiaba. I vari personaggi che si trovano coinvolti in questa storia hanno anch'essi dei gravi problemi, ma tutto si risolve. E poi è Natale, un periodo dell'anno forsennato; per qualcuno è solo una corsa a comprare regali, per altri è un periodo in cui fare del bene ti rilassa, stare in famiglia tutti insieme è confortante e il bisogno di speranza ti fa godere per un po' di tempo del clima speciale che solo questa festività sa portare e ti dà la carica.
Lo consiglio a chi ha voglia di leggere qualcosa di molto semplice, dove l'amore trionfa e dove le asperità vengono limate.

Recensione: Baby it's could outside: Cinque storie d'amore di J. Probst, E. Chase, K. Proby, M. Anne, K. Meader

Titolo: Baby it's could outside.
Autore: J.Probst, E.Chase...
Casa editrice: Corbaccio
Pag.: 475
Costo: 18,60














Trama
In "Voglio solo te", una donna in carriera e un playboy milionario restano bloccati durante una tempesta di neve e sono costretti a una convivenza forzata: un gustoso spin off della serie "Cuori solitari" di Jennifer Probst. I protagonisti della serie "Tangled" di Emma Chase, Drew e Kate, rivisitano in chiave sexy "Canto di Natale". In "Saving Grace", l'imbranatissima Grace Douglas è sicura che non imparerà mai a sciare, finché non cade letteralmente nelle braccia di un affascinante maestro di sci, intenzionato ad andare ben oltre le lezioni convenzionali. In "Fra le sue braccia" l'insegnante californiana Natalie Duncan viene trasferita proprio sotto Natale nel Montana, un posto decisamente gelido se non fosse per il suo nuovo vicino di casa, l'avvenente e sexy Hawk Winchester. Sexy almeno quanto Beck Rivera che in "Più caldo del fuoco" di mestiere spegne i fuochi, ma sa anche come alimentarli nel cuore delle ragazze, fra cui una splendida artista dei tatuaggi. Cinque scrittrici per cinque storie romantiche, divertenti e... molto sexy: Jennifer Probst, Emma Chase, Kristen Pro by, Melody Anne e Kate Meader.

Il commento di Chiara

    Racconto 1 “Voglio solo te” di Jennifer Probst – Voto 4*


Racconto in qualche modo collegato alla serie Cuori solitari, che io non ho letto, si può tranquillamente leggere e apprezzare da solo. Riley è una donna di successo, molto determinata, programma ogni cosa nella sua vita, infatti quando il suo orologio biologico inizia a darle fretta si rivolge ad un’agenzia matrimoniale per trovare l’uomo ideale, che nella sua testa deve avere caratteristiche ben precise. Ma non ha tenuto conto di Dylan, anche lui cliente dell’agenzia, anche lui alla ricerca dell’anima gemella, che cerca quella scintilla, quell’affinità a pelle così difficile da trovare.

Erano il ritratto dei perfetti opposti, condannati a essere solo nemici ma con una punta di malcelato rispetto reciproco. Fino a quel bacio.

Anche se è solo un racconto è ben strutturato e descrive in modo completo i personaggi. E anche l’ambientazione, quasi da favola, è delineata bene. Devo dire che ho apprezzato molto la storia, i battibecchi fra i protagonisti e le vicende del passato che riemergevano. Lo stile dell’autrice è sensuale e allegro, una bella accoppiata. Nei libri interi di solito dopo un po’ mi stufa, qui non è successo. E tutta quella neve fa molto atmosfera.

  Racconto 2 “Un desiderio per Natale” di Emma Chase – Voto 5*

Vi sembro arrabbiato? Siete molto perspicaci. 
Lo spirito natalizio? Non siamo in buoni rapporti.

Drew è tornato! Oh che stupendo regalo di Natale è stato per me questo racconto, con la coppia Drew/Kate, una novella della serie Tangled, che può essere apprezzata anche senza aver mai letto la serie (anche se io consiglio proprio di non perdersela). In questo racconto viene ripreso il classico A christmas carol, con i fantasmi del natale passato, presente e futuro, ovviamente rivisti su misura per i nostri protagonisti.
Si ride, si sorride e ci si scalda il cuore (e non solo) con questo racconto, il POV di Drew è sempre magnifico, lo stile sempre impeccabile, il giusto mix di sensualità, romanticismo e ironia.
Adoro questa scrittrice e Drew mi rimarrà sempre nel cuore, quindi grazie per quest’appendice straordinaria.



     Racconto 3 “Saving Grace” di Kristen Proby – Voto 3.5*

Un racconto veloce e molto scorrevole di un colpo di fulmine che si trasforma in qualcosa di più. Grace è un’insegnante semplice e allegra, veramente tanto imbranata, cade sempre e sbatte contro tutto. Le sue amiche vogliono che impari a sciare e le pagano un week-end di lezioni. Il suo insegnante sarà Jacob, miliardario proprietario del resort dove alloggia Grace, che non sta cercando l’amore, ma che questo gli cade addosso.


La storia è abbastanza scontata, ma il ritmo è veloce, non ci si annoia. Ci sono diverse parti molto piccanti, e l’ambientazione sulle piste da sci è molto bella. I POV alternati poi permettono di conoscere bene i due protagonisti. Per me forse l’amore enorme che scatta fra di loro è stato troppo e troppo veloce, ma è un racconto e in questa atmosfera natalizia non stona. Grace poi è simpaticissima.

Mi sono mai sentito così attratto da una donna nella mia vita? Che io ricordi, no.


   Racconto 4 “Fra le sue braccia” di Melody Anne -  Voto 2*



Natalie è una giovane donna che non vede l’ora di cominciare la sua vita e il suo lavoro da insegnate. Viene chiamata (da un gruppo di anziane pettegole) in Montana, in un paesino freddo e nevoso in cui tutti si conoscono e da subito si scontra con Hawk. L’attrazione reciproca è immediata, ma Natalie non può permetterselo, ha un piano da rispettare. Di contro Hawk è un donnaiolo, non vuole impegnarsi. Gli piace la sua vita così com’è. E’ buono, bello e aiuta sempre quando c’è bisogno e non riesce a spiegarsi il desiderio costante per questa straniera. E’ la classica storia in cui i protagonisti passano il tempo a litigare ma vorrebbero saltarsi addosso. Paesino piccolo, ficcanaso che aiutano, madri che si intromettono. E la recita dei bambini a Natale. L’attrazione immediata non è spiegata, tutto avviene rapidamente ed è solo un vorrei ma non posso (e poi perché?), non ti sopporto ma ti bacerei… Insomma tira e molla tutto il tempo con il finale anche un po’ scontato. Si capisce che fa parte di una serie, che io non conosco, ma si legge senza problemi anche da solo.

   Racconto 5 “Più caldo del fuoco” di Kate Meader – Voto 4.5*

Beck l’aveva vista. Sul serio. 
Lei poteva passare il resto della vita a guardarlo mentre la guardava.

La prima cosa che ho fatto quando ho finito questo racconto è cercare altro di questa autrice. In questo racconto vengono nominati molti personaggi secondari che credo facciano parte di una serie che spero proprio potremo leggere in italiano, perché merita davvero. Lo stile è allegro e scorrevole, ma comunque tratta argomenti profondi come l’abbandono e l’adozione, le aspettative dei genitori e il desiderio di essere sé stessi.
Bello, l’ho divorato e mi ha soddisfatta. Beck e Darcy sono due protagonisti impegnativi, forti e determinati che all’apparenza possono ingannare. Mi è piaciuta molto la loro storia e anche l’ambientazione a Chicago, nel corpo dei pompieri. Sensuale e divertente è sicuramente una bella storia da leggere nel periodo festivo, anche perché i temi che tratta sono adatti. Come l’importanza della famiglia, anche quella non tradizionale, e di accettarsi come si è. Con quel tocco alternativo in più, dato dalla professione di Darcy, che insegna a non fermarsi all’apparenza e a non giudicare. Un bel racconto, che anche nella sua brevità soddisfa in pieno.





lunedì 28 dicembre 2015

Trame e opinioni: Un marito per Natale di Carole Mortimer

Titolo: Un marito per Natale
Autore: Carole Mortimer
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana:  eLit
Pag.: 115
Costo: 2,99













Trama
È un periodo decisamente negativo per la povera Elizabeth, che ha appena perso la madre ed è stata abbandonata senza una spiegazione dal fidanzato. Senza contare che il padre, per proteggerla, la esclude completamente dalla sua vita. A queste disgrazie si aggiunge Patrick, un uomo testardo e presuntuoso che addirittura sostiene di volerla sposare! Ma come si permette quel tipo di scombussolare in quel modo il suo già fragile equilibrio?

e mezzo

Il commento di Iaia

Patrick Devlin, bello e inavvicinabile, incontra per caso Lilly, Elizabeth Bennett. Questo basta a far scoccare scintille tra di loro. Si scontrano parecchio, ci sono continui battibecchi, ma si sta insinuando nei loro cuori, l'amore. Chiaramente non vogliono ammetterlo, ma nulla si può contro questo sentimento. Ci sono molte cose da chiarire tra di loro e l'autrice ti coinvolge per farti arrivare al più presto alla fine della storia. Quando i due protagonisti sono testardi e di carattere forte rendono la vicenda vivace, i dialoghi sono avvincenti e ti scappa anche qualche sorriso.
Il romanzo è delicato e dolce, mi sono sentita particolarmente vicina a Patrick, perché vuole apparire forte, deciso e non sentimentale, mentre i suoi sentimenti nei confronti di Lilly sono profondi nonostante la loro conoscenza sia iniziata da poco. Ma lui è stato proprio colpito dalla freccia di Cupido, è innamorato, ma non vuole farlo vedere.
Un romanzo molto carino, da leggere per trascorrere un paio d'ore serene.

Trame e opinioni: L'uomo di Natale di Heather MacAllister

Titolo: L'uomo di Natale
Autore: Heather MacAllister
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Pag.: 122
Costo: 2,99













Trama
Rusty Romero non può credere ai propri occhi: sua nonna ha risposto a un annuncio matrimoniale per lei. Cosa sta succedendo? È forse un caso disperato? Trent Creighton, scapolo incallito, è l'uomo che si offre, o almeno così sembra. E invece sono stati i suoi tre diabolici zii, nel desiderio di vederlo accasato, a far tutto a sua insaputa. Un vero pasticcio.... Ma è Natale! Perché scontentare tanti simpatici e arzilli vecchietti?

e mezzo

Il commento di Dolci

Questo libro non si può certamente definire un capolavoro dalla trama avvincente, ma, nel periodo natalizio, leggere una storia così semplice, dolce e carina va più che bene!
Rusty e Trent sono stati "incastrati" a trascorrere le vacanze di Natale nel Ranch dell'uomo. Grazie, infatti, a un'inserzione sulla rubrica dei cuori solitari di un giornale, la dolce nonnina di lei e i tre diabolici zii di lui sperano che i rispettivi nipoti convolino a giuste nozze. Naturalmente i due non sono per niente d'accordo e cercheranno di far capire ai parenti che non hanno nessunissima intenzione di sposarsi. Né tra di loro, né con altri almeno per il momento. Come c'è da aspettarsi Rusty e Trent, all'inizio non si sopportano e, da qui, nasceranno dialoghi ironici e situazioni divertenti.
Anche se il finale è scontato, la storia non è noiosa, ma leggera e scorrevole e si fa leggere velocemente. Mi sono piaciuti tutti i personaggi anche se non sono caratterizzati così bene. Le situazioni, a volte esilaranti, in cui si sono trovati i due "promessi sposi" mi hanno spesso fatto sorridere.
Un libro che consiglierei, sicuramente, di leggere con una bella tazza di thé, vicino al camino, per passare un paio di ore rilassanti immersi nell'atmosfera natalizia.

sabato 26 dicembre 2015

Trame e opinioni: Il Natale più dolce di Debbie Macomber

Titolo: Il Natale più dolce
Autore: Debbie Macomber
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Pag.: 138
Costo: 349



Trama: Per Jake Finley, caporeparto di un negozio di giocattoli a Manhattan, il Natale significa solo una cosa: profitto. Per Holly Larson, invece, la notte più dolce dell'anno è ancora intrisa di amore e di speranza. Solo un miracolo potrebbe far incontrare e innamorare due persone tanto diverse... Per fortuna esiste la signora Miracle che, con qualche semplice consiglio, li indirizzerà verso l'appuntamento perfetto. D'altronde, chi può resistere alla magia delle luci di Natale sotto la neve? Un dolce bacio darà l'avvio alle danze, e la musica continuerà per sempre.

Doppia recensione

Chiara

e mezzo

Questo libro è l’ideale per creare la giusta atmosfera natalizia. E’ veramente suggestivo, ti fa immergere nel Natale e ti ritrovi col sorriso sulle labbra.



Jake, è il figlio del proprietario del centro commerciale nel quale lavora, e vuole dimostrare al padre di essere il suo degno successore, ma soprattutto, per un lutto avvenuto anni prima, non crede nel Natale e non vuole festeggiarlo.
Holly, invece, è una ragazza che si ritrova momentaneamente a far da madre al suo nipotino, con tutte le paure e le insicurezze che questo comporta. Adora il Natale ma ha poco tempo per pensarci e organizzarlo nel miglior modo possibile, per Gabe, il bambino a lei affidato.
Per fortuna, ad aiutarli interviene la misteriosa signora Miracle, il cui nome è già una premonizione...
Questo libro mi ha ricordato i film che si guardano in questo periodo e mi ha aiutata a immergermi di più nei preparativi. E’ molto carino e sembra una favola e si legge velocemente.
I personaggi sono tanto buoni, pure troppo, e la trama è un po’ scontata e prevedibile, ma leggendolo come una novella di Natale non disturba, anzi riesce bene nell’intento.
Un racconto dolce e zuccheroso quindi, ideale per questi giorni frenetici, per ritrovare lo spirito giusto, e che ti lascia contento e appagato.

Faceva freddo ma, nonostante non avesse con sé un cappello o un paio di guanti, Holly sentiva solo il tepore della felicità.

Iaia


Dopo aver letto due libri sul Natale che non mi hanno entusiasmato, con questo romanzo ho tirato un sospiro. 
E' proprio una fiaba. 
Buoni sentimenti, lo spirito natalizio giusto, situazioni critiche che si risolvono nel migliore dei modi e un pizzico di fantasia. Eh già, la fantasia, lo si capisce subito quando si incontra la Sig.a Emily Miracle. Il cognome dice tutto...
In questa vicenda si incontrano Jake Finley e Holly Larson. Due persone che, nonostante si siano conosciute per caso, sentono di aver trovato l'anima gemella. Le loro traversie non sono dovute da incomprensioni tra loro, ma da una serie di circostanze esterne che li preoccupano. Quando sono insieme, però, arriva come per incanto la serenità e il desiderio di trascorrere insieme il tempo loro disponibile. Verrebbe fuori un bel film di Natale diretto da Frank Capra.
E' una storia che potrebbe essere letta anche dai bambini, e mentre la leggi, potrebbe apparire un sorriso tra le labbra, proprio perché è una favola.
Se avete voglia di ritornare a rivivere momenti di lettura come quando si era piccoli, ve lo consiglio. E' una lettura gradevole, leggera, pulita e soprattutto natalizia.
La mia opinione è buona. Per chi è un po' Scrooge la troverà un tantino stucchevole, ma è Natale... e a Natale si è tutti più buoni.

giovedì 24 dicembre 2015

Recensione: Let it snow. Innamorarsi sotto la neve di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle

Titolo: Let it snow. Innamorarsi sotto la neve
Autore: John Green, Maureen Johnson, Lauren Myracle
Casa editrice: Rizzoli
Pag.: 373
Costo: 16,90


Trama: È la Vigilia di Natale a Gracetown. Scende la neve, i regali sono già sotto l'albero e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto per la festa, ma una tormenta arriva a sparigliare le carte. Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l'amore è più vicino di quanto pensassimo. O ancora ritrovare qualcuno che si credeva perduto, ma solo dopo una giornata piena di imprevisti e di ...maiali.

Doppia recensione

Dolci


Il "fattore scatenante" di questi tre racconti, puramente natalizi, è la tempesta di neve che blocca il treno a Gracetown, una tranquilla cittadina americana. Il filo conduttore è sicuramente l'amore che ci regala una storia dolce, romantica e, anche, divertente.
La particolarità di questo libro che mi è piaciuta moltissimo è che, nonostante gli autori siano tre e quindi con stili diversi, ho avuto l'impressione di leggere una sola storia. Vissuta da tre diversi punti di vista, ma perfettamente collegata con le altre. Infatti, in ogni racconto ci sono due protagonisti principali, ma nel racconto successivo si può trovare un personaggio magari solo accennato nella storia precedente.
Nel primo racconto (Jubilee Exspress di Maureen Johnson) la protagonista Jubilee sta viaggiando per andare dai genitori in Florida, arrestati per aver partecipato ad una rissa, per cercare di ottenere uno dei preziosi e limitati pezzi da collezione che servono a creare il Villaggio di Flobie. Nel treno si ritrova quasi circondata da un gruppo di cheerleader urlanti, che stanno provando il loro numero per un concorso. Decide così di raggiungere la Waffle House intravista dal finestrino, ed avere un po' di pace. Ma quando anche le cheerleader "invadono" il locale, preferisce seguire lo sconosciuto Stuart a casa sua.
Le suddette chiassose ragazze saranno l'incentivo che spinge Tobin, Il Duca e JP, protagonisti del secondo racconto (Un cheertastico miracolo di Natale di John Green) a lasciare il caldo della casa ed affrontare la tormenta per arrivare per primi alla Waffle House ed incontrare le Cheerleader.
Nel terzo racconto (Il santo patrono dei maiali di Lauren Myracle), la protagonista Addie dovrà, per un attimo, dimenticare il suo egoismo e le sue pene d'amore ed aiutare un'amica a realizzare un sogno.
Tutti e tre i racconti, anche se con stili diversi, sono perfettamente incastrati tra loro. Mi sono piaciuti allo stesso modo, non ho un preferito tra i tre. Anzi ne avrei voluti di più per poter conoscere bene anche gli altri soggetti della storia. I personaggi, infatti, sono stupendi e li ho amati tutti! Leggere questo libro mi ha fatto, davvero, immedesimare nello spirito natalizio. La neve alta che continua a scendere e crea un paesaggio da favola, i caminetti accesi nelle case, le decorazioni natalizie e l'amore, che è il protagonista principale per ogni racconto, mi hanno regalato una lettura magica.
Penso che diventerà uno di quei libri che rileggerò a Natale, solo con l'illuminazione del mio adorato albero addobbato, e una calda tazza di cioccolata calda vicino a me!

Chiara


Come fare a entrare nell’atmosfera natalizia? 
Magari ridendo? Ecco qua il libro giusto. 
È composto da tre racconti, ma in qualche modo sono collegati nella storia, il personaggio secondario di uno diventa il protagonista dell'altro e le trame si intrecciano in qualche modo. Questa struttura del testo, è la particolarità di questo libro e a me è piaciuta tantissimo. E' bello trovare varie opinioni e cercare di capire gli intrecci. E alla fine rimane un libro solo scomposto in tre parti. Non annoia ma non è superficiale o troppo veloce. Un’ottima idea.
La storia è ambientata il giorno di Natale, tutti sommersi dalla neve, e i protagonisti sono ragazzi, ma fa piacere leggerlo anche a una persona adulta.
Ho notato le differenze di stile dei vari autori, ma è stato un cambio piacevole, tutti comunque hanno in comune sia l’ambientazione che la morale e ne condividono i personaggi appunto.



E’ scritto molto bene e si legge in fretta sia per lo stile che per il fatto che essendo diviso in tre parti sembra più corto.
Un’altra cosa che ho apprezzato molto è anche il fatto che non è il classico libro di Natale dove sono tutti felici e contenti e risulta stucchevole e sdolcinato, magari con qualche dramma nel mezzo. In questo caso si tratta di ragazzi normali, con esperienze comuni. I sentimenti che traspaiono sono sì incentrati sull’amore ma soprattutto sull’amicizia, sulla condivisione, sull’accettazione. E poi si ride e anche tanto. Anche se, come gli altri libri di John Green che ho letto, non c’è solo divertimento. C’è la morale, c’è sempre quel sottofondo quasi filosofico che ti fa riflettere, quasi senza accorgetene.
E’ un libro simpatico, divertente, che ti permette di entrare nell’atmosfera natalizia in maniera spensierata e allegra. Assolutamente consigliato da leggere in questi giorni.

Non c’è aspetto di una brutta situazione che quattordici cheerleader sovreccitate non possano peggiorare.

mercoledì 23 dicembre 2015

Rubriche: Cosa... compro, leggo, regalo. Consigli per un buon libro sotto l'albero #3


Terzo e ultimo post dedicato ai consigli natalizi, oggi chiudiamo con Patrizia e me sperando di avervi dato buoni suggerimenti, vi auguro un sereno Natale!!!

Comincio subito con i consigli di Patrizia:


Trama: La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d'arte dello stato, è al settimo cielo. L'arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l'unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l'atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo delia scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell'accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l'idillio si infrange. Perché nemmeno L'amore di Liv e Malcolm può ignorare l'antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.
1.   Un viaggio intenso, dove pagina dopo pagina crollano le maschere e le finzioni, dove si affronta il tema del suicidio e della sopravvivenza.

t   Trama: Karl Jerzyck, un professore di criminologia di Monaco, scopre in maniera del tutto casuale delle ossa in un bosco vicino a Karlsruhe. I resti appartengono a persone scomparse 25 anni prima in circostanze mai chiarite. Il criminologo e Arno Schulze, l'ispettore della Kripo che aveva seguito il caso all'epoca, decidono di riprendere le ricerche. I due si trovano presto coinvolti nelle trame di gruppi neonazisti collegati a sette esoteriche e occulte. Un percorso che li farà tornare indietro nel tempo ai campi di sterminio nazisti.
La ripresa delle indagini coincide però con una serie di nuove sparizioni, questa volta nella città di Friburgo. Che cosa sta succedendo nella Foresta Nera? Perché è stata scelta proprio questa zona della Germania? Jerzyck e Schulze scopriranno che qualcuno ha deciso di riprendere gli esperimenti iniziati da Joseph Mengele, l'angelo della morte, ad Auschwitz e mai conclusi. A quale scopo? Perché il mondo del neonazismo è in fermento? Chi si nasconde dietro agli omicidi? E qual è l'annuncio che una potente organizzazione neonazista si accinge a lanciare il 20 novembre 2015 proprio in occasione del 70° anniversario del processo di Norimberga?
1.   L’epoca di Hitler non è mai finita, il nazismo e le sue follie, i gruppi esoterici, la storia ci rincorrono in questo meraviglioso thriller.

   Trama: Jane Williams non ha dubbi: tanto i fiori sono semplici e diretti - le rose rosa servono per chiedere perdono, quelle rosse per mettersi in mostra, le glossinie per indicare l'amore a prima vista - quanto le persone sono complicate e inaffidabili. Così, mentre il suo negozio è aperto a chiunque voglia mandare il messaggio giusto, il suo cuore è chiuso e impenetrabile. Troppi sbagli, troppo dolore, troppi rimpianti. In più, da qualche tempo, Jane è inquieta: di tanto in tanto la vista le si offusca e lei cade in preda a violenti emicranie. Un mistero, dicono i medici, incapaci di individuare l'origine di quei malesseri... Poi, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, una donna si presenta nel negozio di Jane; sostiene di conoscerla dal giorno in cui è nata e che quei disturbi non sono affatto sintomi di una malattia, bensì la manifestazione di un dono straordinario: la capacità di "vedere" l'amore, quello puro e sincero. Un dono che Jane rischia tuttavia di pagare a caro prezzo: prima che il sole tramonti sul suo trentesimo compleanno, infatti, lei dovrà individuare le sei diverse forme di amore che danno senso alla vita di tutti gli esseri umani. Altrimenti non vedrà mai il volto della sua anima gemella...
      recensione
     Un viaggio tra magia, amore e splendidi fiori. Perché ogni stato d'animo ha bisogno del suo fiore.


    Ed eccoci ai miei di consigli, devo dire che quest'anno grazie al grosso aiuto che le altre mi hanno dato, ho potuto godermi al meglio le mie letture, apprezzarle, sentirle mie, e quindi è stato anche più interessante scrivere le recensioni, il vero problema è ora scegliere quali sono i libri che consiglierei, libri che mi hanno lasciato qualcosa, e a dire il vero non è stato facile, perché in cinque si sono battuti per essere citati, ma solo tre hanno vinto:

   Trama: Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C’è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un’apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l’infanzia, quando viveva su un’isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. Ma adesso il destino ha deciso di darle un’altra possibilità. C’è un’eredità che l’aspetta là dove tutto è cominciato, su quell’isola dove è stata felice. C’è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c’è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L’unico posto dove il cuore può essere davvero libero.
     recensione
    Se le pagine di un libro potessero farti assaporare, gustare, godere le parole a loro interno, avrei sulle labbra un'esplosione di sapori dolci, raffinati, deliziosi...

   Trama: Abbarbicata com'è all'antica cinta muraria della Rocca, la casa dei Ferretti è l'invidia di tutti gli abitanti di Cetona, uno splendido borgo immerso nella tranquilla campagna senese. Dalle sue finestre si può ammirare l'intero paese disteso ai suoi piedi, con le case bianchissime e i tetti marroni, la vallata e l'imponente sagoma del Monte Cetona, che sembra così vicina da poter sfiorare la sua vetta con un dito. Sofia e la sua famiglia vivono lì da sempre. Ma, a un passo dall'estate, la bucolica quiete di quelle mura è bruscamente interrotta dall'arrivo di un ospite speciale. Un famoso pittore australiano, Tyron Lane, che ha scelto quelle incantevoli colline come soggetto per i propri quadri. La sua fama di uomo affascinante ma molto schivo, solitario e inquieto lo precede e in paese non si parla d'altro. C'è chi non sopporta i suoi modi asciutti e sbrigativi, chi ne difende il diritto alla privacy, chi è convinto che in fondo tutta quella ritrosia sia di facciata. E poi c'è Sofia che, dopo un primo e fugace momento di ammirazione, ha deciso di non lasciargliene passare nemmeno una. Perché per lei, così solare, istintiva e piena di vita, quell'artista non è riservato ma solo un gran insolente. A casa Ferretti sono tempi duri, e le schermaglie all'ordine del giorno. Tyron e Sofia sembrano appartenere a due mondi diversi. Eppure il loro incontro regalerà a entrambi quello che da tempo stavano cercando: la possibilità di guardare, ancora una volta, l'amore negli occhi.
     recensione
     Ci sono libri e libri, ci sono romanzi d'amore e romanzi che raccontano l'amore, ci sono storie che ti restano nel cuore e storie che dal cuore nascono, Vorrei che l'amore avesse i tuoi occhi li racchiude tutti.

   Trama: Mattia Russo è un giovane architetto alle prese con la ristrutturazione di un'antica villa a Iglesias, in Sardegna. Poco prima dell'inizio dei lavori, un operaio gli consegna un pacco trovato nella casa, e avvolto in una stoffa porpora. Si tratta del diario di Emma, una donna vissuta proprio in quella villa, in un periodo che all'inizio Mattia non riesce bene a decifrare. Chiuso nella sua stanza d'albergo, comincia a leggere quelle pagine così intense e appassionate, catturato dalle vicende di una donna bellissima, ribelle, innamorata della vita eppure costretta da altri a un destino che mai si sarebbe aspettata. Un matrimonio con un uomo autoritario e insensibile l'ha relegata tra quelle mura e le impedisce di vivere come vorrebbe. Ma Emma è tenace e ostinata e non può rinunciare alla sua libertà... Ammaliato e stregato dai suoi racconti, Mattia si perde tra le pieghe della sua storia, fatta di tradimenti, bugie, segreti, fin quasi a non distinguere più presente e passato...
     recensione
    Questo romanzo invece è stata una vera scoperta, una storia che mi ha lasciata senza fiato dalla prima all'ultima pagina.



Recensione: 12 giorni a Natale di Trisha Ashley

Titolo: 12 giorni a Natale
Autore: Trisha Ashley
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 317
Costo: 9,90



Trama: Il Natale è sempre un momento triste per Holly Brown, che da poco ha perso l'amore della sua vita, così, quando le chiedono di andare a lavorare in una casa isolata nella brughiera del Lancashire, accetta di buon grado per sopravvivere a quei giorni in cui tutti sono felici. Jude Martland è uno scultore, e non intende festeggiare il Natale dopo che suo fratello è scappato proprio con la sua fidanzata. È deciso a evitare la casa di famiglia, anche se gli sarà impossibile non tornare per l'occasione in cui si riuniscono al completo. Quando Jude si presenta all'improvviso, la vigilia di Natale, è tutt'altro che felice di scoprire che Holly si sta occupando di organizzare il party a cui sperava di sottrarsi. Ma quando, senza preavviso, una tempesta di neve ricopre tutto il villaggio, Holly e Jude si rendono conto che forse i loro desideri stanno per essere esauditi. E che le odiate feste potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto interessante...

Tripla recensione

Dolci


Ho faticato un po' a finire questo libro. L'ho scelto per la copertina natalizia, adatta al periodo. Anche la trama mi intrigava moltissimo, ma si è rivelata una lettura abbastanza noiosa.

La storia racconta di Holly Brown, bravissima Housesitter e chef rinomata, che si trova a dover curare l'enorme tenuta di Jude Martland, rude e famoso scultore, durante il periodo natalizio. Lei non festeggia il Natale e, quindi, non è un grosso problema lavorare in quei giorni. Naturalmente, come in ogni romanzo a tema natalizo, gli eventi le faranno cambiare idea. Mi aspettavo più schermaglie amorose e divertenti tra i due protagonisti, ma non ci sono state. I dialoghi erano di gran lunga più divertenti quando i due si sentivano solo telefonicamente.
Il protagonista maschile si presenta a metà libro, ma la svolta amorosa tra i due non è descritta per niente bene. Ho apprezzato che la protagonista femminile non fosse descritta come la solita bellezza, ma alta e robusta.
Anche i personaggi secondari non sono riusciti ad appassionarmi più di tanto alle loro storie. La cosa che mi ha fatto andare avanti era la curiosità di scoprire cosa era successo alla nonna della protagonista (anche se viene praticamente lasciato capire a metà libro).
Mi sarebbe piaciuto che ci fossero più capitoli dedicati al diario della nonna e non solo un piccolo trafiletto all'inizio. Tuttavia mi sono piaciute moltissimo le descrizioni del paesaggio invernale, della tenuta imbiancata dalla neve, delle tradizioni locali e le ricette a fine libro.
I presupposti per essere una storia da cinque stelle c'erano tutti: l'atmosfera natalizia, il diario della nonna, i segreti di famiglia, i personaggi brillanti, l'amore litigarello tra i protagonisti, che è una cosa che mi piace trovare nei romance, ma l'autrice, per me, non è riuscita a svilupparli bene.

Manuela


Un libro che ha il sapore di un classico, anche la lentezza della narrazione ricorda quella dei libri classici. La storia è molto particolare, passato e presente si intrecciano, storie di due amori, due generazioni lontane eppure così vicine. Una serie di disgrazie da far invidia ai “Malavoglia” di Verga o alle tragedie del Bardo (che in questo romanzo fa da protagonista indiretto). Ecco forse è proprio questo che ho provato leggendo questo libro, piacevole ma nulla di più.
Ti trovi in una storia raccontata in prima persona dalla protagonista, che fino all’ultimo è ostinata peggio di un mulo e non vuole lasciarsi andare alle emozioni, malgrado tutti provino a farla vivere un po’ di più. Tutti gli altri protagonisti la spingono a lasciarsi andare, ma lei rimane rigida sulle proprie posizioni. Vuole ingabbiare le proprie emozioni per paura di soffrire. Certo la sua storia è segnata da grandi dolori che a più riprese hanno intaccato forse il suo cuore, ma per avere un po’ di “vita” da parte sua dobbiamo proprio aspettare le ultime pagine e soprattutto che lei si ubriachi.
Mi è piaciuto come libro? Bah, oserei dire “ni”. 
La storia non è malvagia, ci sono diversi colpi di scena a volte anche divertenti, ma forse un poco scontati. E' scritto molto bene, le frasi sono tutte chiare e consequenziali e anche gli inserti del “diario della nonna” sono ben legati alla storia. Però non mi ha lasciato nulla, tanto che non ho sottolineato neanche una riga.
Forse da una storia natalizia mi aspettavo un po’ di più, anche l’atmosfera del Natale è raccontata in modo molto ricco, carico di profumi e di colori, ma senza la passione di chi ami realmente il Natale.
La parte che ho preferito è sicuramente la fine, ma non per come è finito il romanzo, ma proprio le ultime pagine dove sono raccolte alcune ricette particolari che erano state raccontate nel libro stesso.
Un libro carino, ma niente di speciale.

Patrizia


Lettura carina, molto soft e Natalizia. Un romance dallo stile semplice, ben fatto, per così dire una lettura gentile dai sapori di un tempo. L’opera infonde sin dalle prime pagine un senso di calore e tenerezza che diviene via via più forte man mano che si procede con la lettura. I personaggi si caratterizzano lentamente pagina dopo pagina, svelandoci il loro temperamento, le proprie ambizioni, paure. Meravigliosa la percezione dell’amore famigliare, dell’importanza dell’essere insieme nei momenti importanti. Ogni sentimento che sia dolore, rabbia, delusione son ben marcati, netti e a volte un po’ rudi.

“Ero sfinita: il dolore, la rabbia e il senso di colpa (perché mi ero rifiutata di andare a correre insieme ad Alan) erano talmente mescolati da non permettermi di capire dove finisse l’uno e iniziasse l’altro.”

La tenuta di Old Palace è affascinante, trasandata al punto giusto, uno sia spetta da un momento all’altro di veder vagare lo spirito del Natale. Un posto sperduto tra le montagne.

“Il villaggio dava l’impressione di essere sorto in modo spontaneo dal terreno, con le pareti e i tetti punteggiati di muschio e di licheni. Tirava un vento sferzante ed era solo metà mattinata, quindi ho concluso che fosse normale trovarlo deserto, sebbene avessi la strana impressione di essere osservata da dietro le tendine di pizzo.”

Jude Martland scultore famoso, scorbutico, cinico ha ereditato la tenuta. A causa della solita delusione d’amore (perché si tratta pur sempre di un romanzo d’amore) ha deciso di infischiarsene di tutti quest’anno e non rientrare a casa per il Natale. Vi conquisterà subito dalla prima telefonata.
Holly, 35 anni, vedova, alta un metro e ottanta, capelli neri, forti, come il suo carattere, e lisci farà da “house-sitter d’emergenza alla tenuta, farà la balia alla casa, a un  vecchio cane di nome Merlino e a una cavalla Lady. Holly che odia il Natale, che le ha portato via tragicamente il marito 8 anni fa, e pochi giorni prima la nonna che l’aveva cresciuta.

“Adesso che la nonna non c’è più, esiste un’altra persona in tutto il mondo a cui importi di me? A chi tengo davvero io? Non mi è venuto in mente nessuno… e all’improvviso mi ha colto una tristezza terribile. Avevo avuto altri amici, che per la maggior parte avevo condiviso con Alan, e dopo l’incidente li avevo cancellati dalla mia vita. Ma presto, se il progetto del bambino si fosse realizzato, avrei avuto qualcuno da amare, che avrebbe ricambiato il mio affetto…
Mentre mi allontanavo da casa, pian piano mi sono rasserenata, come succedeva sempre, dato che il bello di ogni incarico è che nessuno conosce me e il mio passato, né è interessato a scoprirlo. Sono solo la rapida, efficiente Holly Brown di Homebodies, la Mary Poppins di Merchester: al vostro servizio!”

Non ho gradito particolarmente i siparietti iniziali con le citazioni del diario della nonna… non ne ho capito proprio il perché.

“Mi hanno cresciuto insegnandomi che gli orpelli da due soldi e la pratica dell’avidità e della gola sono ben distanti dal modo in cui dovremmo celebrare la nascita di Cristo. Tuttavia, l’allegria delle colleghe infermiere, mentre addobbavano i reparti nel tentativo di portare un po’ di gioia ai pazienti, mi ha riscaldato il cuore.
Dicembre 1944”

Il romanzo rientra sicuramente nel genere natalizio, l’ambientazione speciale funge da cornice a tutta la storia. Una storia che è sì, una storia d’amore, ma lascia un ampio spazio all’amore per la famiglia, per i grandi pranzi natalizi, per le case addobbate a festa… insomma lettura che vi consiglio caldamente, perché scalderà il nostro cuore con un tocco di romanticismo in più.







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