mercoledì 27 agosto 2014

Recensione: Gray di Francesco Falconi

Titolo: Gray
Autore: Francesco Falconi
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 363
Costo: 17,00












TRAMA
Dorian osserva l'Anima Nera strisciare sulla sua pelle come un tatuaggio, avvolgersi alla spalla e raggiungere la sua schiena. E' il serpente oscuro che l'ha condannato a un inferno in terra: l'immortalità. Cent'anni prima di fronte a un ritratto che esaltava la sua bellezza, Dorian ha osato desiderare di rimanere giovane e seducente per sempre: il suo desiderio è stato esaudito, ma il prezzo da pagare è un baratro infinito di estasi e perdizione. Layla è tormentata da un demone che le toglie il respiro, la ragione e la volontà. E' prigioniera di un corpo che sente disarmonico e deforme. Il suo rifugio è l'arte, e quel ritratto di ragazzo che da sempre disegna con precisione maniacale, occhi di ghiaccio e corpo perfetto, pur non avendolo mai conosciuto. In una Roma incantevole e superba, Doria e Layla stanno per incontrarsi e i loro destini si allineano come tessere del domino in attesa di essere sfiorate.


IL MIO COMMENTO
"- I sentimenti sono fragili. 
L'amore s'incendia con la passione e si congela con l'abitudine.
L'arte è la vera bellezza, è un bacio invisibile che non conosce il tempo, lo spazio.
Va al di là di ogni cultura e religione, si esprime in mille modi, stili e colori.
E poi d'improvviso ti colpisce il cuore e lo brucia all'istante.
- E ti ritrovi immobile, a contemplare una scultura o un quadro, rapita da una musica.
E piangi per una poesia, per un romanzo vivi negli occhi di quei personaggi o degli attori.
Non c'è altro attorno a te, come se il mondo fosse annientato..."

Posso dire che ho letto un bel romanzo?
Gray mi ha incantata sin dalle prime pagine, penso maggiormente per la curiosità di capire quanto ci fosse del romanzo di Oscar Wilde in questo. Poco, e questo è un pregio, prendere spunto per sviluppare la propria storia mi è piaciuto. Intorno ai personaggi si districa una figura che non ha un proprio volto, se non distorto dalle paure, dalle ansie e dai timori della vita. Prima Dorian, con il suo giuramento si lega indissolubilmente alla sua Anima Nera, che lo trascina in un mondo di lussuria, peccato, estasi, Layla (a meno che non mi sia sfuggito) fugge, non si lascia completamente dominare da essa, che si presenta nei momenti di maggior insicurezza e il suo corpo si trasforma, si deforma, diventa orrendo e dietro un'immagine sfuocata che la perseguita, lei si nasconde. Un ragazzo, occhi di ghiaccio e un tatuaggio dietro la schiena, D... 
Quando finalmente Dorian e Layla si incontrano ne nasce un'intesa, una curiosità reciproca di scoprire cosa c'è oltre quella facciata, quella maschera che cela segreti reconditi. Dorian è affascinato da quella ragazza, così chiusa, che si lascia trasportare solo dall'arte, che si chiude in un mondo tutto suo, Lyala è diversa, è un mistero e quella voglia sul collo, lo attrae, vuole capire perché lei, perché l'Anima Nera, il serpente che gli avvolge il corpo lo spinge verso una donna che non corrisponde esattamente ai suoi canoni. Un mistero, un puzzle, una ricerca che porterà a sorprese incredibili, a coincidenze mai pensate e tanto meno volute. Lyala, non è sciocca, sa che non è normale l'attrazione tra lei e Dorian, ma si lascia andare, varca quel confine che nessuno ha mai oltrepassato e lascia che il cuore palpiti per quel giovane che gli sta pian piano rubando l'anima. Le sue paure sono immense, sono profonde e si scontreranno con una dura realtà, legata a ricordi di una infanzia mai dimenticata e che si presentano come se niente fosse per chiederne il conto, per guardare finalmente una realtà per troppo tempo distorta, nascosta, taciuta. Un fantasy a volte cupo, a volte luminoso, e in questo scambio c'è una fervida immaginazione dello scrittore, che ha caratterizzato e definito personaggi come Dorian che hanno fatto parte di una storia letteraria particolare, non credo siano pochi coloro che hanno letto Il ritratto di Dorian Gray, ma qualora non lo avessero fatto, non credano di trovare un similare in questo romanzo, storie parallele, spunti di una trama, ma null'altro. Una scrittura pulita, una contemporaneità affascinante nei luoghi e nei dialoghi. Intrigante, interessante, passionale un romanzo che ti cattura, per i salti temporali e devo dire curioso per le rivelazioni che ne vengono fuori!

1 commento:

  1. ho letto muses di quest'autore e mi è piaciuto, credo che leggerò anche questo!

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