lunedì 24 marzo 2014

Trame e opinioni: Un giorno, forse di Lauren Graham

Titolo: Un giorno, forse
Autore: Lauren Graham
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 376
Costo: 17,90











TRAMA
Quante volte Franny Banks, passeggiando sulla Fifth Avenue con gli anfibi e l’uniforme da cameriera, si è detta: un giorno, forse, avrò realizzato il mio sogno e camminerò su questa strada con i tacchi alti e una borsa firmata. Quando è arrivata a New York, aspirante attrice e aspirante molte altre cose, Franny aveva un piano: sfondare nel cinema entro tre anni. Ora ne sono passati due e mezzo e le cose non stanno andando come aveva sperato. Finché un giorno, durante una produzione della sua scuola di recitazione, cade rovinosamente sul palco… Sembra la fine della sua carriera mai iniziata, e invece sarà il punto di svolta. Tra esilaranti avventure sul set, coinquilini bizzarri, provini assurdi e un amore inatteso, Franny scoprirà che la vita non è un film. E, tutto sommato, meno male!


IL MIO COMMENTO
Si può cominciare una recensione ringraziando la casa editrice?
Ho questo romanzo tra le mie mani da ben quattro mesi, ma la scelta di leggerlo solo ora, a poche ore dall'uscita pubblica, è basata sulla considerazione che recensendolo a distanza di così tanto tempo, il romanzo in questione sarebbe passato in sordina e magari dimenticato. Un giorno, forse è l'esordio in veste di scrittrice di Lauren Graham, chi sarà mai? La domanda me la sono posta anche io, però quando ho scoperto che lei è, l'attrice che nei primi anni della mia esperienza di maternità guardavo ininterrottamente sperando un giorno di essere una madre come lei, ne sono rimasta affascinata. Naturalmente il romanzo non ha nulla a che vedere con il fantomatico telefilm o serie tv, Una mamma per amica e la Graham è ben lontana dall'essere l'identica Lorelay, quindi cosa troviamo in questo romanzo? Un giorno, forse è il viaggio di una giovane donna all'interno del mondo "cinematografico". Frances, ma per tutti Franny, è un vortice in continuo movimento, è confusionaria, instabile, estroversa, il suo mondo è un insieme di caos. Intendiamoci, Franny rifugge la staticità, non sta ferma un attimo, cammina con la mente e contemporaneamente con il corpo. Racconta di se e della sua vita, diventare un'attrice, poter salire sul palcoscenico, ogni suo esibizione è una facciata, il suo viso si trasforma in tutte le occasioni richieste e questo piace. Sulla scia delle decisioni prese però bisogna mettere un punto, ci riuscirà? Dalle audizioni esilaranti, alle battute sagaci, Franny oscilla da un palco a un altro, da un set all'altro, la Graham attraverso una scrittura che rispecchia molto il modo di essere della protagonista è riuscita a ipnotizzarmi davanti alle pagine di questo romanzo, mi ha fatto immaginare Broadway e Hollywood scintillanti di colori, un libro leggero, scorrevole e pieno di episodi davvero bizzarri, ottimo memo per un aspirante attore!

2 commenti:

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